Dopo Pozzuoli anche il comune di Bacoli ha deciso di ricorrere al TAR Campania per chiedere l’annullamento del nuovo piano tariffario per il trasporto pubblico locale. Approvata, oggi, dalla Giunta municipale la delibera di impugnazione presso il tribunale amministrativo regionale delle nuove tariffazioni entrate in vigore dal 1 gennaio scorso. ”Abbiamo dato mandato ai nostri legali di procedere presso il TAR per chiedere l’annullamento della nuova tariffazione che riteniamo sia estremamente penalizzante e onerosa per i cittadini del comune di Bacoli e dell’area flegrea – ha spiegato il sindaco, Ermanno Schiano -. E’ inammissibile aumentare le tariffe se ogni giorno centinaia di giovani, studenti, lavoratori, sono costretti a subire ritardi, a fare i contri con corse che saltano, guasti agli elettrotreni, improvvise interruzioni dei servizi su gomma e ferro”. Rivolto anche un appello al Ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro e all’assessore, Sergio Vetrella per tutelare i cittadini e venga rispettato il diritto alla mobilità sancito dall’articolo 16 della Costituzione Italiana e della Carta dei Diritti dell’Unione Europea. Per Schiano il servizio di trasporto pubblico non è soddisfacente ”e ciò penalizza oltre i cittadini l’economia della città flegrea”.

 

 

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