“Questa volta l’hanno combinata proprio grossa – dichiarano a gran voce gli esponenti di Vivi Casaluce, movimento d’opposizione all’amministrazione guidata da Nazzaro Pagano– non sono capaci di espletare correttamente neanche una gara di appalto”. La gara a cui si fa riferimento è quella espletata lo scorso 2 dicembre relativa all’affidamento temporaneo per mesi due del ‘Servizio di raccolta e trasporto RSU’, vinta dalla ditta ‘Ecologica Impianti S.R.L.’, subentrata alla ECO.CAR. S.R.L. per le note vicende legate al commissariamento della società. “Ebbene – fanno sapere gli esponenti del Gruppo ‘Vivi Casaluce’ – con una Ordinanza sindacale contengibile ed urgente del 7 gennaio scorso a firma del Primo cittadino, è stato revocato l’affidamento del servizio alla ditta aggiudicataria dell’appalto, ordinando alla seconda ditta classificatasi nella gara, di attivare il servizio, e questo, si legge nell’ordinanza, ‘a seguito di gravi disservizi nella gestione dello stesso, in particolare la mancanza di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientale ed autorizzazione dei mezzi di trasporto rifiuti’. Ma a far irritare la minoranza è che ad affermare tutto ciò con un nota è il Responsabile dell’Area Tecnica, nonché R.U.P. delle operazioni di gara che assieme agli altri due membri della commissione, hanno redatto e firmato il Verbale di affidamento temporaneo del servizio, dichiarando che ‘La Documentazione amministrativa e’ corretta e la ditta e’ ammessa alla fase successiva’. “E’ assurdo ed inaccettabile – chiosano quelli dell’opposizione – che il responsabile dell’Area Tecnica si accorga solo dopo più di un mese che la ditta aggiudicataria non è iscritta all’Albo, quando questo è uno dei requisiti essenziali per poter partecipare alla gara e che tra l’altro deve essere certificato con un documento da allegare alla istanza di partecipazione, giusta quanto specificato nella ‘Procedura negoziata per l’affidamento temporaneo del Servizio d’Igiene Urbana’, allegata al bando stesso”. “A questo punto – si interroga la minoranza – vorremmo tanto capire nella fase di controllo della documentazione cosa hanno controllato, visto che dalle dichiarazioni rese dal Responsabile dell’Area è emerso chiaramente che la ditta non era iscritta all’Albo. Ciò che è successo – sottolineano – è un fatto di inaudita gravità che oltre a ripercuotersi sul regolare svolgimento del sevizio di raccolta a favore dei cittadini i quali nei giorni scorsi hanno dovuto subire dei disagi, ha prodotto anche un danno erariale all’Ente, ed è per questo che nei prossimi giorni ci attiveremo per acquisire tutti gli atti necessari a comprendere meglio come sono andate effettivamente le cose e ad accertare eventuali mancanze e responsabilità”. “Insomma – concludono i rappresentanti della minoranza – con questa Ordinanza l’amministrazione targata “Pagano” si è data la zappa sui piedi da sola, confermando, palesando e certificando, in sostanza, la propria incapacità”.