”Il 2015 è un anno complicato, ma non corriamo il rischio di perdere fondi”. Lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, in merito ai target da raggiungere, relativamente ai fondi europei, per il 2015. ”Siamo fiduciosi – ha affermato – di poter completare il programma nel 2015”. Anno in cui, ha spiegato, ”sono previste anche nuove regole per il Patto di stabilità”. Essendo il sistema Regioni in equilibrio di bilancio, ”sarà possibile seguire le nuove regole previste dal Patto di Stabilità che ci permettono, una minore rigidità sul cofinanziamento”. Di conseguenza ”costruita la cassa possiamo spendere senza quei vincoli del Patto di stabilità”. ”Dal punto di vista della spesa – ha sottolineato – avremo maggiore libertà”. La quota di cofinanziamento a carico della Regione Campania è del 25% e, con le nuove regole, ”non andranno a incidere sul Patto di stabilità”. ”Per il passato è stato un grande limite – ha aggiunto – Ora ci sono nuove regole di bilancio stabilite con il Governo che è anche dovuto al fatto che le Regioni sono in equilibrio di bilancio e questo significa che puoi spendere quello che incassi”. Allo stesso modo, non ci sono rischi di perdere fondi per il Grande Progetto Pompei. ”Avevamo già chiuso un accordo con con la Commissione europea – ha ricordato Caldoro – in base al quale ci impegnavamo a consegnare, completate, parte delle opere entro il 2015, ma quello è un Grande progetto che va a scavalco con i fondi della prossima programmazione e quindi il margine ultimo è per il 2023”. Caldoro ha ricordato che la Regione ha messo in campo ”politiche di bilancio che hanno tutelato la spesa europea, con una dinamica di aumento pari a 1 miliardo e cento milioni”. ”Generalmente andiamo a raddoppiare – ha concluso – e le misure di accelerazione della spesa ci danno più margini”.