“Il Sedile di San Luigi rimane abbandonato a se stesso. Dopo che il sindaco Sagliocco lo ha aperto in pompa magna nell’ormai passato “Festival Jomelli-Cimarosa”, rimane oggi l’emblema dell’insuccesso di tale manifestazione”. È il duro commento del consigliere comunale di Aversa Michele Galluccio, che torna ad accusa la giunta e il primo cittadino per la gestione del festival dedicato ai due compositori normanni. “Doveva essere un infopoint della manifestazione – precisa Galluccio – ma è stato sempre chiuso fin dall’inizio. Dando l’idea di che significa infopoint per chi amministra oggi, basta vedere quello fuori alla stazione di Aversa, acquistato dall’amministrazione Ciaramella e poi bloccato e mai aperto dall’attuale sindaco Sagliocco. Allora visto che forse non si ha ancora chiare l’idea del valore di tale monumento e di quale sia la via per la giusta valorizzazione, mi viene da proporre, visto anche il successo della mostra nei giorni addietro di Nicola De Chiara e Piero Viti sui due illustri musicisti aversani, di mettere tale mostra in modo permanente nel Sedile facendola diventare per la prossima primavera sede anche di concerti con le musiche dei due artisti, con un programma già da stilare per aver il tempo di far girare il programma ed avere un vero ritorno di immagine e successo per tale luogo, dando il giusto lustro ai nostri musicisti. Inoltre ancora una volta, dopo che sono stati bocciati gli emendamenti nel scorso bilancio, aspettiamo che si metta mano sia alla creazione della fondazione Cimarosa (di cui non c’è ombra) che dovrà trovare sede nella chiesa di Santo spirito, e sia all’inventario della museo dei Musicisti, che dovrà trovare collocazione dopo il recupero nella casa natale di Cimarosa. Questi ritardi dimostrano per l’ennesima volta la mancanza di programmazione e l’improvvisazione continua nel campo del turismo e cultura, e di come, oltre alle luci ormai spente del Natale, in questi due anni continua ad esserci nella nostra città solo il fumo illusorio che non ha portato lontano la cultura”.