Da oltre un mese il Partito Democratico in Provincia di Caserta vive una fase che in questo periodo storico non avrebbe alcuna ragion d’essere. E mentre in questa Terra i problemi aumentano a causo dello scempio governativo di Zinzi e Caldoro e di tantissime amministrazioni comunali i dirigenti, gli iscritti e le sezioni vengono richiamati dalle “istituzioni” ad una continua conta e ad un continuo posizionamento interno al partito , producendo due effetti. Il primo è il più significativo, chi ci osserva in questi giorni può solo esclusivamente pensare che una serie di persone che litiga per un po’ di spazio in un partito non è sicuramente all’altezza di governare nessun processo di cambiamento per la provincia e per la regione. Il secondo aspetto invece è che un vero rinnovamento della classe dirigente non potrà mai avvenire, che non esistono idee diverse sulle politiche da attuare e sulla idea di partito ma esistono persone che hanno le proprie ambizioni e creano su quelle ambizioni delle bande. Sabato non si è svolto a mio avviso un esercizio democratico, si è solo dimostrato che l’effetto Renzi in questa Provincia non vuole essere sentito e avvertito e chi ha già avuto le proprie chances anziché meditare sul come rendersi utile nel miglioramento del partito pensa ancora di voler essere primo protagonista dei processi. Tutti gli interventi e le dichiarazioni sentite facevano e fanno sempre appello al termine Unità. Ma temo che con il termine unità si stia semplicemente cercando di fare un po’ di marketing, esattamente come quando si dice spazio ai giovani e poi quando quei giovani conquistano i loro spazi a tutti gli altri viene uno strano prurito. L’unità non può essere un grido, deve essere una seria intenzione ma soprattutto la si deve fare sulle idee e sul come si intende costruire il Partito Democratico sui grandi temi, sulla gestione dei circoli, sul favorire un ricambio generazionale della classe dirigente e molto altro ancora. Debbo dire che l’anno scorso per quanto furono aspri e duri i toni congressuali eravamo arrivati ad un importante risultato. In campo erano due proposte politiche che intravedevano nella figura di Vitale e di Roseto l’inizio di un percorso diverso. Due giovani e due amministratori che potevano nella normale dialettica politica rappresentare presente e futuro per il Pd in Terra di Lavoro.Oggi inesorabilmente questo importante cambiamento corre il rischio serio di arrestarsi. Corre il rischio di arrestarsi perché a riprendere la parola sono quella classe dirigente del partito che dovrebbe sedere in panchina e in qualche caso in tribuna. Corre il rischio di arrestarsi perché non si discute più sulla proposta politica ma sulle persone alle quali si è vicine. Corre il rischio di frantumarsi un cambiamento di pensiero e di crollare la fiducia dei tantissimi giovani, militanti, iscritti , elettori o semplici osservatori che guardano al nostro partito in modo aperto ma soprattutto con speranza e con la consapevolezza che si vogliono cambiare certi schemi che negli anni non hanno prodotto nulla. Da Presidente Provinciale dei Giovani Democratici mi sento solo di rivolgere un appello. Un appello al segretario Provinciale affinchè dopo la vittoria in assemblea di sabato spinga forte l’acceleratore sulla rivalorizzazione dei circoli territoriali. Sulla creazione di un assemblea dei segretari e degli amministratori. Sui grandi temi che devono portare tutti noi militanti a girare questa provincia per la campagna elettorale con delle proposte chiare, semplici ma sentite. Iniziando dalle questioni ambientali, dal recupero del litorale domitio, allo sviluppo lavorativo, ad una lotta culturale alle mafie. Ma il mio appello più forte, quello all’Unità va a chi non è segretario e avrebbe potuto esserlo, va a quei giovani, a quegli amministratori, a coloro che pensano che il PD possa essere la guida futura per questa Terra. Nella speranza che sabato sia stata solo l’ultima pagina grigia che qualcuno ormai distante dai cittadini da troppo tempo non si è risparmiato di scrivere.
Pasquale Fiorenzano
Presidente provinciale Gd Caserta