“Scusatemi. Ho visto in tv le immagini delle fiamme al campo nomadi e mi sono sentita male”. Chiede scusa, in una lettera pubblicata nella serata di ieri su alcuni quotidiani on line, la 16enne che aveva denunciato un falso stupro da parte di due stranieri che aveva poi portato all’incendio di alcune baracche del campo rom nel quartiere Vallette a Torino.
“Ho raccontato quella storia per paura”, spiega indirizzando le sue scuse “soprattutto a quei bambini del campo” e “a tutta la gente del quartiere”. “Sono pronta – conclude – ad affrontare le conseguenze di quello che ho fatto”. Ora la giovane potrebbe essere denunciata per simulazione di reato.