“Ringrazio nuovamente il Rettore della Sun Giuseppe Paolisso per la disponibilità ad un incontro che considero positivo e soddisfacente, anche alla luce delle congiunte sollecitazioni che abbiamo inoltrato alla Regione Campania e ai chiarimenti ottenuti in data odierna da Mario Vasco, direttore generale della Sanità. I miei apprezzamenti vanno anche al prefetto Carmela Pagano che ha risposto a tutte le nostre sollecitazioni convocando un tavolo sulla vertenza occupazionale in corso per giovedì prossimo”. Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio.
Di seguito, il testo dei chiarimenti pervenuti dalla Regione Campania riguardo allo stato dell’opera:
Oggetto: Lavori per la realizzazione della nuova Azienda Ospedaliera Universitaria annessa alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli studi di Napoli
L’intervento in oggetto, incluso nell’accordo di programma di edilizia sanitaria del 2000 e rimodulato nel 2002, è finanziato per 2/3 dal Min Salute (di cui il 5% a carico Regione Campania) e per 1/3 dal MIUR.
Il finanziamento totale è di € 206.582.759, così ripartito:
• € 137.721.839 ex art. 20 L. 67/1988, di cui:
Ø € 130.835.747,77, quota 95% Stato;
Ø € 6.886.091,98, quota 5% Regione Campania,
• € 68.860.919,88 a carico del MIUR.
L’Ente appaltante è la Seconda Università degli Studi di Napoli.
I lavori ebbero inizio nel dicembre del 2004. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, con delibera n. 30 del 31.03.2009 dispose la risoluzione del contratto per il grave ritardo dell’opera imputabile a negligenza dell’appaltatore, ai sensi dell’art. 136 commi 4 e 6 del D. Lgs 163/2006.
I fondi già erogati ammontano ad €. 41.848.932, così ripartiti:
• € 30.170.116 ex art. 20 L. 67/1988, di cui:
Ø € 23.301.240, quota 95% Stato;
Ø € 6.868.876, quota 5% Regione Campania,
• € 11.678.816 a carico del MIUR
Per l’individuazione del nuovo contraente, la SUN ha proceduto con interpello, affidando i lavori di completamento alla Società Italiana per Condotte D’Acqua Spa.
I lavori sono ripresi nel 2013, dopo 4 anni dalla risoluzione del precedente contratto.
Il cronoprogramma prevede per il completamento 4 anni di lavori (fine 2017).
Le richieste pervenute dalla SUN per le quali non si è ancora proceduto al pagamento ammontano all’incirca a 4 milioni di euro.
La quota a carico della Regione Campania è stata impegnata nel 2004. Tale impegno era caduto in perenzione, per cui al fine di chiedere al MEF l’erogazione dei finanziamenti necessari da trasferire alle stazioni appaltanti, si è reso necessario procedere alla reiscrizione in bilancio delle somme necessarie con deliberazione di Giunta Regionale n. 478 del 21.10.2014.
Con il decreto dirigenziale n. 19 del 18.11.2014 è stato chiesto al MEF il trasferimento di gran parte dei fondi.
Allo stato, la Regione Campania è in attesa dell’accredito delle risorse da parte del Ministero.