I carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita nella nottata, nell’ambito dei potenziati servizi finalizzati al contrasto di reati predatori, con particolare riferimento a furti e rapine, hanno tratto in arresto cinque giovani originari della provincia sannita che avevano poco prima scardinato una cassaforte self di un autolavaggio di Alife (CE). L’operazione dei Carabinieri di Cerreto Sannita, alla quale hanno preso parte diversi reparti della compagnia, che svolgevano nella nottata un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, è iniziata alle ore due circa di stanotte quando i militari nel comune di Faicchio hanno intimato l’alt a due veicoli viaggianti a fari spenti sulla SP 83 i veicoli una Golf ed un Fiat Doblo alla vista dei militari hanno fatto una repentina inversione di marcia e si sono allontanati e dopo un inseguimento per le strade del paese sono stati bloccati a San Salvatore Telesino e Faicchio. Su uno dei veicoli viaggiavano un 20enne di San Salvatore Telesino e un 21enne residente a Benevento, mentre a bordo dell’altra auto venivano fermati altri tre giovani residenti nella valle telesina (San salvatore, Telese e San Lorenzello). A bordo di una delle due auto i militari trovavano la cassaforte forzata nella parte posteriore e due passamontagna. I militari tempestivamente sono risaliti al delitto poco prima commesso, ovvero un furto aggravato commesso in via Campisi di Alife (CE) dove il quintetto aveva preso di mira un autolavaggio di proprietà di un 37enne imprenditore del centro. I soggetti incappucciati, per non farsi riprendere dalle telecamere dell’autolavaggio, con arnesi atti allo scasso scardinavano dalla parete la cassaforte dileguandosi a bordo dei mezzi e fermandosi per il tempo strettamente necessario a forzare la cassaforte presso l’abitazione di uno dei soggetti, dove con una smerigliatrice aprivano la parte posteriore impossessandosi dell’incasso costituito da numerosi gettoni. All’alt dei carabinieri di Cerreto Sannita, allo scopo di garantirsi l’impunità e trovandosi con a bordo ancora le prove del reato commesso, tentavano la disperata fuga. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari a casa di uno dei soggetti veniva rinvenuto l’intero incasso della cassaforte che veniva restituito al legittimo proprietario e sequestrato la smerigliatrice utilizzata per incidere il metallo. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei soggetti sono stati rinvenuti alcuni elettrodomestici ed utensili da giardinaggio ed edilizia ritenuti di provenienza illecita, sui quali saranno svolti ulteriori indagini. I cinque, condotti presso la caserma della compagnia di Cerreto Sannita, dopo le formalità di rito sono stati dichiarati in arresto per rapina impropria, pertanto uno con diversi precedenti è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento mentre gli altri quattro, trattandosi di giovani incensurati, tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari e messi a disposizione dell’A.G.. Sono in corso ulteriori indagini sul conto degli interessati in relazione al loro eventuale coinvolgimento in altri reati.