Sergio Cofferati lascia il Pd e attacca il partito: “Inaccettabile il suo silenzio’. Una decisione, presa dall’ex segretario generale della Cgil, dopo le presunte irregolarità delle primarie del centro sinistra. “Di fronte a fatti di questo genere io non posso più restare”, ha detto l’ex segretario della Cgil, nel corso di una conferenza stampa a Genova, annunciando così la sua uscita dal Partito democratico, dopo quanto avvenuto nelle primarie liguri. “Il voto è stato inquinato come ha dimostrato il collegio dei garanti ma quel che è più grave è che il centrodestra è intervenuto nelle primarie del centrosinistra per proporre un modello politico e il mio partito non è intervenuto per fermare questo”. Cofferati ha motivato, quindi, le sue dimissioni dal partito: “A Napoli le primarie sono state invalidate per problemi in 3 seggi. E c’è un comportamento diverso in Liguria dove sono state annullate in 13 seggi. Non capisco che cosa sia successo. Resta la partecipazione anomala di povere persone straniere guidate in gruppo e istruite su come votare. Viene anche indicato l’uso di denaro per stimolarne il voto. Ma la sostanza politica è l’inquinamento attraverso il voto sollecitato e ottenuto del centrodestra”. Il riferimento alle primarie del 2011 a Napoli riguarda l’annullamento dell’esito del voto che sancì la vittoria di Andrea Cozzolino a candidato sindaco. All’attuale europarlamentare campano fu impedito di candidarsi, tra l’altro, per un’eccessiva partecipazioni di elettori cinesi, che poi in realtà non risultò così elevata.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui