Venerdì 23 gennaio, alle ore 18,30, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Europa di Caserta, si terrà la presentazione dell’atteso “II° Report sulla Sanità della Provincia di Caserta – Articolo 32, il Diritto negato per Terra di Lavoro”. Un lavoro dettagliato che andrà ad illustrare, analiticamente, lo stato di salute della Sanità in Terra di Lavoro, promosso dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico in Regione Campania, con la presenza e il contributo delle organizzazioni sindacali e i rappresentanti, ad ogni livello istituzionale, del Partito Democratico di Terra di Lavoro. Presiede i lavori Vincenzo Letizia, seguiranno gli interventi dei Segretari provinciali della CGIL, CISL e UIL, rispettivamente, Camilla Bernabei, Giovanni Letizia e Antonio Farinari, le due sigle sindacali della spedalità accreditata, Dott. Vincenzo Schiavone e Dott. Giuseppe Esposito, Confindustria Sanità e Aiop Campania. Gli interventi politici inizieranno con la relazione introduttiva del Report a cura del Consigliere Regionale Gennaro Oliviero, seguiranno gli interventi dell’Euro Parlamentare, On.le Nicola Caputo, del Deputato On.le Camilla Sgambato, del capogruppo regionale dei Democratici in Consiglio Regionale, Lello Topo e dell’altro Consigliere Regionale del Pd di Caserta, Lucia Esposito. Le Conclusioni sono affidate all’Euro Parlamentare democratica, On.le Pina Picierno. “In Campania il comparto sanitario assorbe circa i 2/3 del Bilancio Regionale: cifre che ad una prima impressione potrebbero sembrare proporzionate ma non è assolutamente così. Il prezzo pagato dai cittadini della Provincia di Caserta per il raggiungimento del pareggio dei conti nel settore è estremamente gravoso in termini di organizzazione dell’offerta sanitaria, di programmazione ed appropriatezza delle prestazioni erogate e, nello specifico, della qualità della cura riservate ai cittadini pazienti. La cattiva gestione Caldoro e del centrodestra campano, che continua a mostrarsi del tutto inerte e con scarse capacità amministrative, come del resto in altri servizi essenziali, animato da tagli illogici e soppressioni illegittime, rischia di inasprire le ristrettezze che tanti nostri concittadini si trovano quotidianamente ad affrontare”.