Le modifiche sulla perequazione delle pensioni (salterebbe solo oltre due volte il minimo), l’Imu ‘ammorbidita’ in relazione a redditi e carichi familiari, le Province e forse i tagli ai parlamentari (il termine ultimo per recepire i lavori della Commissione Giannini) arriveranno in mattinata alla Camera. I relatori nelle Commissioni Bilancio e Finanze e il Governo, dopo una giornata d’attesa, rinfocolata anche dalle dichiarazioni del ministro del Lavoro Elsa Fornero (le novità sulle pensioni “stanno arrivando”) si prendono una nottata di riflessione e di lavoro per mettere a punto le proposte e depositarle entro le 8,30 alle Commissioni.
Ma intanto un aiuto arriva per le aziende in crisi: via libera ad un emendamento che allunga di 72 mesi la possibilità di pagare le rate a Equitalia. Il calendario è serrato: esame dei provvedimenti accantonati e dei sub-emendamenti fino alle 14, ora intorno alla quale è atteso in aula il premier, Mario Monti. Poi l’ok arriverebbe per le 16 per consegnare la manovra e le modifiche all’aula di Montecitorio per mercoledì alle 10. Il via libera della Camera arriverebbe così in settimana (con probabile fiducia) per consegnare poi la manovra al Senato da lunedì prossimo per la conversione definitiva a ridosso di Natale.