“Sempre in regola, in Romagna mi trovo benissimo, sono stato accolto veramente bene. Qui se hai voglia di lavorare e sei disposto ad arrangiarti, non trovi chi ti dà fastidio”, diceva in un’intervista nel 2011 ad un giornale locale il fioraio di Novafeltria, evasore totale, che avrebbe sottratto alle casse dello Stato oltre 2.660.000 euro di ricavi e 266.000 euro di Iva. Il commerciante ‘fantasma’ per il Fisco, che ha iniziato il business come ambulante a bordo di un’Ape Piaggio, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Rimini, che ha eseguito anche il sequestro di conti correnti ed automezzi per un valore complessivo di 266.428,85 euro. Il fioraio (A.A., nato a Napoli, ancora residente a San Cipriano d’Aversa, 36 anni), quattro anni fa ha aperto un esercizio commerciale a Novafeltria dopo essere stato un ambulante per 10 anni vendendo fiori e piante utilizzando un’Ape Piaggio tra Rimini e la provincia di Forlì-Cesena. Nel 2011 apre a Novafeltria, pur mantenendo formalmente la sede legale nel comune del Casertano. L’uomo – finito nel mirino delle Fiamme Gialle romagnole – è risultato già indagato, insieme ad altre 40 persone, per traffico internazionale di stupefacenti dalla Procura di Napoli. I finanziari riminesi da tempo tenevano sotto controllo il commerciante, più volte multato per mancata emissione di scontrini fiscali. E’ anche emerso che il 36enne per gli anni d’imposta 2009 e 2010 non aveva presentato le dichiarazioni dei redditi, risultando pertanto evasore “totale”. Dalla verifica fiscale della Gdf, durata oltre un anno, è venuto alla luce come per gli anni in cui il commerciante non pagava le tasse avesse acquistato in Portogallo e Olanda l’astronomica cifra di un milione e 700mila euro di fiori, regolarmente pagati e con fattura emessa dalle ditte straniere. Sulla base di questi acquisti all’estero e la ricostruzione delle vendite effettuate in Italia i militari della Compagnia di Rimini hanno scoperto un’evasione di 2.664.000 euro di ricavi e di 266.000 di Iva. Il fioraio, che si trova ora ai domiciliari a Novafeltria su ordine del Gip del Tribunale di Napoli perché coinvolto in un’indagine del Goa del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli in materia di stupefacenti, è stato anche denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord (competente sulla sede legale) per omessa dichiarazione dei redditi e occultamento di documenti contabili. Per la parte relativa alle imposte dirette le Fiamme Gialle di Rimini hanno effettuato una segnalazione all’Agenzia delle Entrate di Napoli, competente per l’accertamento e la quantificazione delle imposte evase. Il Tribunale di Napoli Nord ha già emesso il decreto di sequestro preventivo sequestrando tutti i conti correnti intestati al soggetto, un Fiat Ducato, tre Ape Piaggio e una Vespa.