CASERTA – Al fine di superare l’emergenza abitativa nella provincia di Caserta, si è svolto questa mattina, presso la Prefettura di Caserta, un incontro tra i rappresentanti delle associazioni degli inquilini Sunia, Uniat, Sicet ed Assocasa ed il prefetto Ezio Monaco.

I convenuti hanno evidenziato le enormi difficoltà derivanti dalla crisi del sistema abitativo incapace di fornire alla utenza risposte adeguate ed hanno consegnato al Prefetto Monaco un documento riassuntivo dei dati degli sfratti degli ultimi 5 anni dal quale si evince che sono stati emessi circa 268.000 provvedimenti dei quali oltre 216.000 per morosità, 127.000 sono state le esecuzioni con l’intervento dell’ufficiale giudiziario. Si stima che circa 100.000 siano gli sfratti già emessi che potrebbero essere eseguiti nel prossimo periodo. Le associazioni di categoria hanno ricordato che le ultime risorse destinate all’edilizia sociale risalgono all’anno 2008 e che il fondo sociale per l’affitto va urgentemente ripristinato. “Confusione ed approssimazione sono gli effetti provocati da provvedimenti contrastanti” ha dichiarato il Segretario Provinciale di Assocasa Gustavo Celentano “da una parte il decreto delegato sul federalismo fiscale istituiva la cedolare secca che avrebbe dovuto ridurre la pressione fiscale e dall’altra il Governo Monti reintroduce una patrimoniale sugli immobili il cui effetto ultimo ricadrà sugli inquilini di una provincia già vessati da una crisi che si traduce quotidianamente in nuova disoccupazione frutto di una desertificazione industriale. Urgono” ha concluso Celentano “misure immediate quali la proroga degli sfratti e la sospensione di quelli per morosità finalizzata alla ricontrattazione del canone di affitto”

 

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