“La Regione Campania metta in atto, con la massima urgenza, ogni azione finalizzata ad assicurare il rispetto delle regole di funzionamento della Fondazione Ravello e di legge e, soprattutto, a garantire l’immediata operatività e legittimità della stessa Fondazione, anche ricorrendo ­ laddove opportuno e necessario ­ alla nomina di un commissario”.

A chiederlo, fa sapere una nota, è Renato Brunetta ”nella sua qualità di presidente della Fondazione Ravello”. “La richiesta ­ si legge nella nota ­ giunge al culmine di un periodo istituzionale caratterizzato da vicende travagliate e da molte, evidenti e reiterate illegittimità, forzature ed anomalie giuridiche ed amministrative, createsi intorno al percorso di nomina del nuovo presidente della Fondazione Ravello, allo scadere del mandato del prof. Brunetta, il cui incarico resta valido a tutti gli effetti fino all’insediamento legittimo del successore”. ”Tali illegittimità in contrasto con le leggi e lo statuto ­ secondo il pensiero di Brunetta ­ pongono la Fondazione Ravello in una condizione di assoluta precarietà e pericolo, mettendo a serio rischio la stessa organizzazione del prossimo Ravello Festival”. Giovedì scorso il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, è stato nominato nuovo presidente della Fondazione. Lo ha reso noto egli stesso e ha spiegato che ad eleggerlo, il 5 febbraio, è stato il Consiglio generale d’indirizzo. Erano presenti sei consiglieri su undici che hanno garantito il numero legale e la validità della seduta. Assenti i rappresentanti della Regione Campania.

 

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