Ennesima giornata di caos traffico ai Colli Aminei: dopo la chiusura di un tratto della strada a causa dell’apertura di una voragine, la viabilità tra la zona ospedaliera e il centro è costretta (bus compresi) a passare attraverso una deviazione lungo viale dei Pini, arteria piccola, a doppio senso di circolazione, assolutamente inadeguata ad accogliere alti volumi di traffico. Risultato: code lunghissime in entrambe le direzioni. A complicare le cose, l’assenza di sorveglianza sul fenomeno della sosta in doppia fila lungo viale dei Pini e la perdurante chiusura (da quasi otto mesi) di via Vecchia San Rocco, per un contenzioso tra il Comune e un privato proprietario di area verde con alberi pericolanti. Una situazione di emergenza per decine di migliaia di famiglie in un’area dove il Comune sta realizzando il progetto di un filobus, avversato da parte della popolazione. Anzi, secondo il Comitato Napoli Positiva, che contesta da tempo il progetto, la voragine apertasi su viale Colli Aminei non è solo colpa del maltempo ma anche della “pessima esecuzione dei lavori di scavo e di ripristino delle trincee stradali”. “Sono passati ormai due anni da quando l’Amministrazione ha avviato le opere di predisposizione di una rete filoviaria ai Colli Aminei”, ricorda il Comitato Napoli Positiva. “Una petizione popolare ha visto raccolte oltre quattomila firme di cittadini contrari all’opera, depositate presso la segreteria del Sindaco di Napoli. Hanno fatto seguito diversi incontri con il sindaco e l’assessore al ramo, nei quali, oltre a confermare l’ avversione dei cittadini al progetto, si è denunciata la pessima esecuzione dei lavori di scavo e di ripristino delle trincee stradali, causa oggi dell’imponente voragine apertasi su Viale Colli Aminei. Ma nonostante alcune migliorie predisposte a parziale accoglimento delle istanze manifestate, il progetto che oggi si palesa sul territorio con effetti devastanti, continua ad essere fortemente avversato dalla cittadinanza locale”. Per il comitato “si tratta di un progetto a falsa vocazione ambientalista, realizzato al solo scopo di riciclare 90 filobus obsoleti, la cui circolazione finirà per aggravare la già complessa viabilità dei Colli Aminei. Torniamo a chiedere all’Amministrazione Comunale di fermare i lavori di scavo da parte dell’Anm attualmente nella zona dei Capodimonte e di verificare sull’intero asse stradale dei Colli Aminei se sussistono ulteriori rischi di cedimento e soprattutto riteniamo necessario un’attenta e completa opera di ripristino e di riqualificazione dei marciapiedi e dell’ intero asse stradale”, conclude Napoli Positiva in una nota a firma di Alfonso Principe, Roberta Giova e Guido Tabacchini.

 

 

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