Un dipinto di inestimabile valore, attribuibile a Leonardo da Vinci, è stato sequestrato in Svizzera dalla Guardia di finanza di Pesaro e dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Ancona. Il quadro, di cui si erano “perse le tracce per secoli”, era stato illecitamente trasferito all’estero.
Sarebbe stato commercializzato “per centinaia di milioni di euro”. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Pesaro Manfredi Palumbo.