Tour di Andrea Cozzolino, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, a Caserta città. Questa mattina, martedì 10 febbraio, l’eurodeputato del Partito democratico ha fatto un sopralluogo sul cantiere del policlinico incontrando sia la ditta che sta effettuando i lavori che le parti sociali. «Credo nel policlinico e nella sua strategicità per la provincia di Caserta ed è per questo che, una volta eletto, farò in modo che la Regione sostenga la realizzazione di questa opera cercando di recuperare il tempo perso – ha sottolineato Cozzolino senza mezze misure – le organizzazioni sindacali possono stare tranquille perché in me troveranno un interlocutore presente e attento alle problematiche dei lavoratori e del territorio». Soddisfazione per gli impegni assunti da Cozzolino è stata espressa dal capogruppo del Pd al Comune di Caserta Franco De Michele che ha accompagnato il candidato alle primarie nel suo giro casertano. «Finalmente Caserta avrà una Regione presente e attenta alle sue problematiche – ha spiegato De Michele – si apre quindi una stagione di protagonismo per questo territorio che potrà contare su un’interlocuzione reale e non solo di facciata, come è successo in questi anni, che ha determinato storture come quella del policlinico». Cozzolino, dopo il sopralluogo al cantiere del policlinico, ha raggiunto la Reggia e la soprintendenza dove ha avuto un colloquio con il responsabile Vona. «La nascita del polo museale con l’attivazione di tutte le funzioni può rappresentare un’opportunità per questa terra – ha spiegato Cozzolino – io credo in questa occasione. Il prossimo governo regionale deve dare un ruolo diverso ai beni Unesco e alla Reggia conferendo loro quella centralità sul territorio che, sino ad oggi, è mancata». «Il gruppo consiliare del Pd già da tempo ha messo la Reggia al centro del governo della città – ha spiegato De Michele – sia con il ministro Bray che con il ministro Franceschini abbiamo immaginato un nuovo protagonismo per Palazzo Reale che deve diventare il centro dal quale far rinascere la nuova Caserta».