Due rapine in due giorni. Scatta l’allarme criminalità a Casapesenna. Nel mirino dei banditi sono finiti, prima il supermercato “Conad”, poi il distributore di carburante “Q8”, entrambi poco distanti dal Tempio. Il colpo al supermarket è andato a segno lunedì sera (9 febbraio) poco prima della chiusura. Due malviventi armati di pistola hanno fatto irruzione e hanno intimato alla cassiera, minacciandola di morte, di consegnare l’incasso della giornata, che ammontava a 2800 euro. Il “bis” c’è stato nella serata di ieri (martedì 10 febbraio). Sempre due banditi, pistola in pugno, hanno assaltato il distributore “Q8”. I rapinatori hanno costretto il benzinaio a svuotare la cassaforte. E si sono dati alla fuga con un bottino di 5mila euro. Sui due episodi sono in corso le indagini delle forze dell’ordine. Al vaglio degli investigatori i filmati delle telecamere. Le due rapine a mano armata, una a distanza di un giorno dall’altra, riportano con forza al centro del dibattito il tema della sicurezza. Gli agenti del Posto Fisso di Casapesenna fanno ben oltre il proprio dovere con un’incessante opera di prevenzione e repressione. Ma il personale è ridotto all’osso. E nonostante che i poliziotti si rimbocchino quotidianamente le maniche per garantire la sicurezza dei cittadini non è facile, con poche unità, tenere sotto controllo il territorio. Servono più uomini. Già da tempo. È solo un problema, cronico e consistente, di quantità perché sotto il profilo qualitativo gli agenti del Posto Fisso di Casapesenna non hanno nulla da invidiare a nessuno. “Non bisogna abbassare la guardia”, osserva preoccupato il sindaco Marcello De Rosa. Che lancia un appello alle istituzioni: “Lo Stato deve far sentire la propria presenza, come ha fatto finora, aiutando l’amministrazione comunale nel percorso di legalità intrapreso fin dall’insediamento. Dai cittadini – afferma De Rosa – arrivano forti richieste di sicurezza urbana, alle quali gli organi preposti hanno il compito di dare risposte concrete”. Il sindaco elogia l’operato dei poliziotti del Posto Fisso. “Sono dei veri servitori dello Stato. Un punto di riferimento importante per gli amministratori e per la gente. Colgo l’occasione per ringraziarli per il lavoro che svolgono ogni giorno con impegno e dedizione”. Come dicevamo, il problema è l’esiguità numerica degli agenti. Servirebbero rinforzi. Ma finora le speranze di un rafforzamento dell’organico sono sempre sfumate nel nulla. Ci si auspica che con il recente arrivo del nuovo questore di Caserta qualcosa finalmente si muova. Il Posto Fisso di Casapesenna rappresenta un presidio di legalità importante per un territorio segnato per anni dal marchio infamante dei Casalesi. L’amministrazione guidata dal sindaco De Rosa ha cambiato registro. E invertito la rotta. “Dobbiamo andare avanti così, a testa bassa per vincere la battaglia per l’affermazione della legalità. Proprio per questo – ribadisce il primo cittadino – non bisogna abbassare la guardia. Mai”.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui