Piedimonte Matese- “In merito alla sospensione dei servizi dell’ambito C-4 riteniamo un grave atto di irresponsabilità quello dell’interruzione dei servizi di assistenza domiciliare disabili e non solo da parte del Sindaco Cappello e di tutto il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito C-4”. E’ il commento da parte dell’associazione di volontariato “Umanità nuova” associata alla dederhand/fish(disabilità) in relazione alla decisione presa per la insostenibilità della situazione a causa del mancata pagamento della regione Campania nell’erogazione delle somme. “I servizi di assistenza domiciliare e tutti gli altri servizi rientrano nei Lea,i livelli essenziali di assistenza e quindi non è possibili sospenderli. Di recente il Tar del Piemonte (Sentenza 156/15) ha prodotto un sentenza dichiarando che i diritti di assistenza non possono essere negati, nemmeno con la motivazione delle ristrettezze di bilancio o delle esigenze di risanamento finanziario. Già alcuni mesi – prosegue la nota- avevamo lanciato l’allarme della sospensione dei servizi e ritorniamo a lanciare la proposta che se si deve risparmiare non lo si deve fare sulle spalle delle persone con disabilità e delle loro famiglie!!!Ma bisogna fare scelte diverse,incominciando a risparmiare sulle consulenze dell’Ufficio di Piano. A proposito speriamo che con la sospensione dei servizi anche l’Ufficio di Piano è chiuso?O invece lì i soldi ci sono?Altrimenti sarebbe paradossale è come chiudere un ospedale ma avere i medici ancora li dentro!!Chiediamo l’immediato ripristino dei servizi entro una settimana altrimenti diffideremo il Presidente dell’Ambito C-4 e tutti i Sindaci per non aver garantito i Livelli essenziali di assistenza. Mettete al primo posto gli interessi dei cittadini e non altri interessi cari Sindaci!”.