Le modalità operative di impiego dei militari che sono stati inviati, in aggiunta a quelli già presenti, dal governo per la vigilanza nella cosiddetta ‘Terra dei Fuochi’ sono state definite nel corso della riunione tecnica di Coordinamento delle Forze dell’Ordine, presieduta dal Prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, che si è tenuta oggi in Prefettura, a Napoli, con la partecipazione dell’Incaricato del Ministro dell’Interno per la Terra dei Fuochi e dei Rappresentanti del XXI Reggimento Genio Guastatori. Con il coordinamento del Questore i rinforzi, immediatamente operativi, saranno destinati alla perlustrazione e pattugliamento delle zone dove è ancora persistente il fenomeno ed estesi ad altre aree territoriali per le quali fino ad ora non era stato possibile pianificare le attività di controllo per l’esiguità delle risorse disponibili. Il raggio dell’azione dei militari comprenderà, quindi, anche i 22 comuni della provincia, individuati nell’aprile scorso, anch’essi interessati dal fenomeno dei roghi. Particolare attenzione sarà riservata a Pozzuoli e Quarto.