Un centro per persone affette da disagio psichico con annesso centro di aggregazione giovanile, con tanto di web radio, è stato inaugurato oggi a San Cipriano d’Aversa in un bene confiscato al camorrista Pasquale Spierto consistente in una villa con ampio giardino. La denominazione scelta per la struttura è quella di “Fabbrica delle Idee”. La cerimonia è stata organizzata da Agrorinasce, consorzio formato da sei Comuni casertani (Casal di Principe, San Cipriano, Casapesenna, Villa Literno, Santa Maria la Fossa e San Marcellino) che ha nella propria disponibilità 121 beni confiscati alla camorra di cui 39 finanziati con fondi della Regione Campania, del Ministero dell’Interno e di alcune fondazioni. Erano presenti il sindaco di San Cipriano Vincenzo Caterino, che ha supportato i lavori, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spatafora e il Garante Regionale Cesare Romano, con cui Agrorinasce ha firmato un protocollo di intesa che prevede l’apertura di un ulteriore centro di aggregazione giovanile a Casapesenna su un bene confiscato. In rappresentanza della Regione, che ha finanziato parte del progetto con un finanziamento di 200mila euro, c’era l’assessore Daniela Nugnes. La gestione del bene è stata affidata da Agrorinasce, presieduta da Immacolata Fedele, alla Coop sociale Agropoli Onlus. Nell’immobile è stato realizzato al piano terra una sala di incisione musicale e una web-radio mentre al primo piano è stato allestito il centro per le persone affette da disagio psichico. “La finalità principale del progetto – ha spiegato l’amministratore delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci – è quella di dimostrare in maniera concreta che è possibile, anzi auspicabile, l’integrazione tra giovani, cittadini, e soggetti affetti da disagio mentale ospiti della struttura”.

 

 

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