Pasquale Iacovone, condannato all’ergastolo per l’omicidio dei figli ad Ono San Pietro nel Bresciano nel luglio del 2013 “non ha mostrato alcuna pietà per i corpi dei figli sopprimendone i cadaveri e togliendo alla moglie anche il conforto di poter piangere e dare l’ultimo saluto ad Andrea e Davide”.

Lo scrive il gup di Brescia nelle motivazioni della sentenza nei confronti dell’uomo che uccise Davide e Andrea, 8 e 11 anni, dando fuoco alla casa.

 

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