”Le sentenza ci aiutano a fare chiarezza sul quadro delle competenze e soprattutto sul riferimento normativo-giuridico al quale noi dobbiamo guardare per realizzare questo impianto”. Così Giovanni Romano, assessore all’Ambiente della Regione Campania, commenta la sentenza del Tar che ha bocciato il ricorso presentato dal Comune di Giugliano contro la realizzazione dell’inceneritore. ”Se la legge non cambia – afferma – noi dobbiamo attenerci”. ”La sentenza del Tar in questo caso chiarisce molto – dice – e riafferma la legittimità, messa in discussione, dell’azione amministrativa propedeutica alla realizzazione dell’impianto”. ”Il lavoro del commissario Carotenuto è in fase avanzata – aggiunge – ha ascoltato tutti, anche quelli che hanno opinioni diverse sulla realizzazione di questo impianto”. Per Romano, inoltre, occorre consentire ai commissari ”la realizzazione dei biodigestori negli Stir, a cominciare da quello di Giugliano”. ”Lì la gara è chiusa così come abbiamo chiuso la valutazione di impatto ambientale – sottolinea – Se oggi il commissario fosse nell’esercizio delle sue funzioni e qualcuno si fosse preoccupato di questa carica, oggi a Giugliano avremmo il cantiere aperto dove mettere a lavoro i dipendenti del Cub”. ” Sui rifiuti si cerca di fare politica, ma non sono né di destra né di sinistra – conclude – puzzano da tutte le parti”.

 

 

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