Alla vigilia dell’incontro sulla Maddalena convocato dal sindaco Sagliocco gli attivisti del laboratorio politico Iskra “La Scintilla” di Aversa hanno “occupato” una parte della struttura per sensibilizzare l’opinione pubblica e provare a riconquistare uno spazio negato alla collettività. “L’occupazione – si legge nel volantino diffuso in città – nasce come atto volto a rivendicare la riappropriazione di spazi negati, per un loro utilizzo sociale e collettivo e non legato a logiche di profitto o di delega. L’area della Maddalena, Ex Manicomio di Aversa, è un’immensa zona di spazi pubblici di circa 17 ettari, dal grande valore storico (il plesso fu fondato già nel 1200) e rappresenterebbe un a enorme opportunità non solo per la città di Aversa ma anche per tutto il territorio dell’agro Aversano. Questo bene rischia, senza l’interesse di tutti noi, di continuare a essere malvestito e abbandonato dalle amministrazioni comunali dai partiti e dall’Asl (principale proprietario proprietario dei terreni) che agevolati dalle nuove norme dello Sblocca Italia e del decreto Lupi in materia di apertura ai privati e di variazione degli impianti urbanistici, lo potrebbero cedere a privati”. Secondo gli attivisti a mettere a rischio il futuro della Maddalena sono gli articoli 25 e 26.

 

 

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