PIEDIMONTE MATESE – L’ultimo parere necessario, quello dell’autorità di bacino del Liri –Garigliano-Volturno, è stato notificato lo scorso 22 novembre. E’ stato così reso possibile, raccolta e perfezionata tutta la serie di pareri, riapprovare la delibera finale che consentirà il riappalto dei lavori di completamento del parcheggio interrato e di sistemazione di piazza De Benedictis e dell’area oratoriale di S. Maria Maggiore da più di quattro anni “affossati”( e non nel senso figurato).
Già ad agosto allorquando fu adottata la perizia di variante si rimandava ad una successiva riapprovazione del progetto che sarà finanziato in parte con i fondi regionali residui(700.000 euro), in parte con le rate di un mutuo comunale( ben 1.338.000 euro) e, questa è la novità, l’impresa aggiudicataria dovrà contare come elemento “patrimonializzato” sull’acquisizione o meglio cessione dello stabile del nuovo macello , situato in via Canneto, che non si è riusciti a vendere al termine di vari tentativi di gare pubbliche attivate per l’alienazione del complesso da oltre un ventennio incompleto ed una palla al piede di ogni amministrazione che si è succeduta nel governo della città( la stima dell’immobile è di circa 770.000 euro). I nuovi pareri acquisiti dagli enti istituzionali , nell’ambito delle loro competenze, riguardano la soprintendenza archeologica, quella paesistica ambientale ed i vigili del fuoco. Nelle prossime settimane l’ufficio tecnico è stato incaricato di provvedere ai successivi adempimenti che sfoceranno nel riappalto del nuovo cantiere per ripristinare spazi e funzioni di cui se ne sente davvero il bisogno collettivo. Si tratta, infatti, di lavori molti attesi dalla comunità matesina.
Michele Martuscelli