È un deluchiano della primissima ora. Un irriducibile. Giovanni Cusano non ha ma nutrito dubbi sullo svolgimento delle primarie del centrosinistra in Campania. E soprattutto ha scommesso da subito sulla vittoria dell’ex sindaco di Salerno, con il quale ha stretto un’intensa amicizia. Non per nulla Vincenzo De Luca nei suoi numerosi tour elettorali in Terra di Lavoro ha immancabilmente fatto tappa all’hotel City di Caserta, gestito da Cusano, dove i due si intrattenevano fino a notte fonda. La schiacciante vittoria di De Luca su Andrea Cozzolino è anche la vittoria di Cusano. L’ex responsabile dell’organizzazione del Pd casertano, che ha tessuto un’importante rete di contatti in provincia di Caserta, è sempre stato leale ed è rimasto accanto a De Luca anche quando per l’ex primo cittadino salernitano le cose si erano messe male. La condanna a un anno per abuso di ufficio avrebbe potuto affossare la sua candidatura alle primarie. Ma Cusano (col quale ho perso una scommessa) non ha mai dubitato sulla discesa in campo di De Luca. E aveva ampiamente previsto anche l’esito del voto: “Non lo può fermare nessuno, né Roma, né gli altri candidati. È un carro armato che spazzerà via tutti e tutto, avversari e polemiche”, predicava Cusano con atteggiamento serafico. E il risultato elettorale è la fotografia di un successo forse andato anche oltre le più rosee aspettative dello stesso Cusano. Un deluchiano irriducibile. Un deluchiano doc.
Mario De Michele