Nel corso della serata di ieri personale della Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio diretto a contrastare i fenomeni criminali che destano maggiore allarme nei fine settimana durante la “movida”. L’attenzione è stata rivolta non solo al contrasto ai reati contro la persona ed il patrimonio, in particolare alla prevenzione di risse, danneggiamenti ed altri comportamenti conseguenti all’assunzione di bevande alcoliche, ma anche alle prevenzione e contrasto alle truffe, all’abusivismo commerciale ed alle illegalità in genere. Il servizio è stato coordinato dall’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico della Questura , ed ha visto impegnate diverse pattuglie della Squadra Mobile, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, nonché del Reparto Prevenzione Crimine “Campania”. Maggiore attenzione è stata posta al centro cittadino, con attività di controllo sia agli esercizi pubblici che ai luoghi di assembramenti di giovani interessati alla “movida”. Sono stati controllati 5 esercizi pubblici siti nel centro urbano di questo capoluogo, accertando 18 sanzioni amministrative dovute alla assenza degli attestati di formazione per coloro che esercitano la somministrazione di alimenti e bevande, nonché una sanzione per la mancata esposizione delle autorizzazioni per un ammontare di circa 3500 euro. Per un esercizio pubblico è scattata la segnalazione all’ASL a causa delle carenze igienico-sanitarie. Gli Agenti nel corso del servizio hanno identificato 47 persone e controllato 29 veicoli. Nel corso dei predetti controlli a seguito di verifiche al CED ad un giovane classe 95 è stato notificato il provvedimento di avviso orale emesso dal Questore della Provincia di Pordenone.

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