E’ una lettera al vetriolo quella che Maria Antonietta Polito, dirigente scolastica di Trentola Ducenta, ha indirizzato al Prefetto di Caserta, ai direttore scolastico regionale, al direttore scolastico provinciale, all’avvocatura dello Stato di Napoli, all’Asl, al presidente del consiglio comunale e a sindaco di Trentola Ducenta. Proprio l’operato, o meglio il non operato, del Comune, guidato da Michele Griffo, è l’oggetto delle rimostranze della dirigente scolastica che ha paventato anche l’ipotesi di sporgere una denuncia penale qualora le autorità destinatarie della missiva non raccogliessero il grido di dolore lanciato dal personale amministrativo della scuola. La Polito scrive “Da gennaio, deliberatamente e senza alcun motivo apparente, l’Amministrazione Comunale ha messo in atto dei provvedimenti, ad impatto destabilizzante crescente restando sorda ad ogni richiesta di servizio o manutenzione urgente per gli uffici di segreteria e presidenza, ponendo i lavoratori in uno stato di difficoltà nello svolgimento del lavoro amministrativo”. Addirittura il personale di segreteria, alla luce di una carenza igienica, ha dovuto recarsi negli uffici attigui in caso di necessità, inoltre negli uffici non funzionano i riscaldamenti e che dal 4 marzo scorso la fornitura dell’energia elettrica non è sufficiente al fabbisogno dei locali. “Tutto ciò – ipotizza Polito – ha il sapore di una vera e propria punizione, le cui cause risultano ignote, nei confronti del dirigente e di tutto il personale di segreteria in quanto, anche se non in maniera puntuale, l’amministrazione comunale fa gli interventi di manutenzione richiesti nei plessi dove sono ubicate le aule scolastiche”.