“L’esito delle primarie di domenica non rappresenta una base di partenza adeguatamente solida per costruire una proposta politica ed elettorale competitiva”. Questa la decisione presa dalla segreteria del Pd di Napoli in merito alle Primarie che si sono svolte domenica a Pomigliano D’Arco (Napoli). La consultazione si era svolta nonostante da Napoli fosse arrivato uno stop nei giorni precedenti. “Rispetto a tale vicenda – si legge in una nota del Pd – la segreteria metropolitana, dopo ampia ed articolata riflessione, ha rilevato che le perplessità espresse alla vigilia sono state ampiamente confermate dall’esito della competizione. La limitata affluenza al voto, il risultato prima annunciato, poi ribaltato e infine contestato, la persistente divisione registrata all’interno del partito e della coalizione di centrosinistra portano alla conclusione che l’esito delle primarie di domenica non rappresenta una base di partenza adeguatamente solida per costruire una proposta politica ed elettorale competitiva. E’ stata, pertanto, decisa la convocazione per venerdì di una nuova riunione del tavolo del centrosinistra, con la presenza delle loro rappresentanze locali, con l’obiettivo di allargare la coalizione e di ritrovarsi su una candidatura largamente condivisa, in grado di rappresentare unitariamente l’intero centrosinistra. “Abbiamo fatto una valutazione complessiva dei fatti degli ultimi giorni – spiega il segretario metropolitano Venanzio Carpentieri – e siamo pervenuti a una conclusione pressoché unanime. La segreteria, come si ricorderà, non aveva condiviso la fase finale del percorso di celebrazione delle primarie, soprattutto per la mancata disponibilità dei promotori a farle slittare di due settimane e a consentire, in tal modo, la partecipazione al voto di tutte le forze di centrosinistra. Il risultato politico delle primarie pomiglianesi è stato, pertanto, giudicato insoddisfacente e inadeguato a rappresentare un elemento su cui costruire la compattezza del partito e della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni”. “Venerdì – conclude Carpentieri – valuteremo insieme agli alleati la possibilità di mettere in campo una proposta che superi l’attuale condizione di stallo e che consenta al nostro schieramento di presentarsi con le carte in regola per puntare alla vittoria”. Il segretario provinciale ha incaricato il suo vice, Livio Falcone, di affiancare il circolo locale nel percorso di confronto con le altre forze politiche.