Uccise la moglie, gravemente malata, quattro anni fa con un colpo di coltello alla gola per non farla piu’ soffrire. Oggi un uomo di 85 anni ha ripetuto quel gesto su se stesso, tentando di uccidersi nello stesso modo, davanti ala tomba della donna. E’ accaduto a Sansepolcro, dove l’uomo ha raggiunto la tomba della moglie e si e’ inferto una coltellata alla gola. Alcuni presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

L’ambulanza del 118 ha trasferito l’anziano all’ospedale di Sansepolcro dove e’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico: le sue condizioni sono gravi. Non e’ la prima volta che l’anziano prova a togliersi la vita. Quello dell’ottantacinquenne, dice chi ne conosce la vicenda personale, e’ un grande amore per la moglie mai sopito né dimenticato. Quando uccise la donna nel febbraio del 2007, dopo 60 anni di matrimonio, compi’ il gesto perche’ non sopportava più di vederla soffrire. L’anziana era invalida da anni e costretta all’immobilità. Subito dopo l’uomo tentò il suicidio e rimase a lungo in prognosi riservata all’ospedale di Arezzo. Una volta dimesso fu processato per l’omicidio e condannato ad una pena lieve viste le attenuanti concesse dai giudici per le condizioni in cui aveva agito. Poi tornò nella casa di Sansepolcro che aveva diviso con la moglie, tentando il suicidio ancora una volta, quindi il tentativo di oggi.

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