Un giovane attivista appartenente al Collettivo Autorganizzato Universitario di Napoli è stato aggredito ieri sera in via Foria da tre giovani con la testa rasata, che lo hanno preso a calci e pugni senza ragione. A riferirlo è una nota del Collettivo. Dopo la rissa, il ragazzo, secondo quanto reso noto, è stato accompagnato da un’ambulanza nell’ospedale Loreto Mare dove i sanitari gli hanno suturato con sette punti una ferita al labbro. Il giovane aveva trascorso la serata nell’ex opg “Je so’ pazzo” di Materdei e stava rientrando a casa quando è scattata l’aggressione. Il giovane ha tentato di difendersi e in suo aiuto sono accorsi anche alcuni passanti. “Cacciati via da Materdei nel 2009, – è scritto ancora nel comunicato del Collettivo – grazie a una grande mobilitazione popolare, cacciati dalle scuole e dalle università dove nessuno vuole sentire i loro contenuti razzisti, omofobi e prepotenti,i fascisti napoletani si sfogano aggredendo chiunque incontrino sulla “loro” strada, soprattutto se sembra appartenere a quei collettivi, a quelle associazioni, che lottano ogni giorno per migliorare la nostra città. E si rivelano così essere i migliori cani da guardia di chi vuole che tutto resti com’è”. Il giovane è stato identificato e ascoltato dalla Polizia di Stato dopo il suo arrivo nell’ospedale. Sono in corso indagini per fare luce sulla vicenda.


 

 

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