Lo ha fatto scendere di casa alle due di notte dicendogli per citofono che la sua auto era in fiamme e invece era solo un pretesto perche’ non appena per strada gli ha sparato alle gambe. E’ successo a Cellamare, in provincia di Bari, dove i carabinieri hanno arrestato Antonio Amodeo, 37 anni, del capoluogo, gia’ noto alle forze di polizia. La vittima, un uomo di 48 anni, di Cellamare, e’ stata trasportata all’ospedale ‘Di Venere’ di Carbonara, con ferite da arma da fuoco a entrambe le gambe.

Per meglio simulare l’incendio Amodeo aveva dato fuoco a un cumulo di cartoni vicino alla vettura della vittima. I parenti del ferito, allertati dalle grida, lo hanno soccorso e sono anche riusciti ad immobilizzare e disarmare Amodeo fermato poi dai carabinieri. L’aggressore, prima di essere portato in carcere, e’ stato medicato per una ferita all’arcata sopraccigliare. I militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo hanno repertato l’arma utilizzata: una Beretta calibro 7.65, risultata poi essere stata rubata a Bari nel 2005, oltre a due bossoli e ad una ogiva. Amodeo dovra’ rispondere di ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per accertare il movente del grave fatto di sangue.

 

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