«Il termine Casalesi non è più sinonimo di malaffare». Lo ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, arrivando a Casal di Principe dove nel pomeriggio riunirà per la prima volta lontano da Roma il Consiglio dell’Autority. «È una giornata di festa – ha detto Cantone arrivando al primo di una serie di appuntamenti all’insegna della legalità ed in ricordo delle vittime di mafia in programma oggi a Casal di Principe – siamo qui per ricordare don Peppino Diana e per dare giusto merito a tutti gli abitanti di Casale onesti e perbene che si stanno affrancando da un marchio che non corrisponde alla realtà». Dopo il convegno all’Itc Guido Carli, cui ha partecipato anche il presidente dell’associazione Libera don Luigi Ciotti, Cantone ha reso omaggio alla tomba di don Diana per ricordare assieme al sacerdote ucciso dalla Camorra tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. Poi il presidente dell’Anac ha incontrato nell’aula consiliare di Casal di Principe i sindaci dell’Agro avresano.

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