La decisione del Tribunale del Riesame di revocare il divieto di dimora alla maestra Caterina Mozzillo ha generato di nuovo un forte allarme tra i genitori della scuola materna “Don Milani” di Orta di Atella. Stamattina una trentina di mamme si sono radunate davanti all’istituto di via Toscanini, finito nei giorni scorsi nell’occhio del ciclone per lo scandalo dei maltrattamenti sui bambini. Con questa accusa sono indagate la stessa Mozzillo e, un’altra docente, Eugenia D’Aniello. Altri genitori si sono incontrati davanti alla scuola elementare “Ferrara” in via Migliaccio. Una mobilitazione civile e legittima dovuta, come dicevamo, al provvedimento del Riesame. Le mamme vogliono innanzitutto chiarezza per capire a chi saranno affidati i proprio figli fino alla fine dell’anno. La Mozzillo infatti potrebbe tornare al suo posto. Un’ipotesi che fa inorridire i genitori, che già stamattina hanno chiesto spiegazioni alla vicepreside dell’istituto, in quanto la dirigente scolastica Maria De Marco non si trovava in sede. Non consentiranno che i bambini possano “finire di nuovo nelle mani“ della Mozzillo. Già quando scoppiò il caso decisero per protesta di non mandare i figli a scuola. E chiesero che la D’Aniello fosse destinata ad altre mansioni. Richiesta che fu accolta dalla preside. Faranno la stessa cosa per la Mozzillo. Dopo le immagini diffuse dai carabinieri e le pesanti accuse formulate dagli inquirenti è venuta definitivamente meno la fiducia nei confronti delle due maestre. Quindi le mamme impediranno con ogni mezzo che possano tornare al loro posto. Sul piano giudizirio l’inchiesta prosegue. La decisione del Riesame riguarda solo il provvedimento restrittivo a carico della Mozzillo. La battaglia legale va avanti. I genitori pretendono che sia fatta giustizia. Chi non farebbe la stessa cosa?
Mario De Michele
Le immagini dei maltrattamenti sui bambini