NAPOLI – La crisi occupazionale ed il futuro dei lavoratori di Mercatone Uno è stata oggetto, stamani, di un’audizione in III Commissione Regionale Lavoro, presieduta da Giovanni Baldi. All’incontro, finalizzato a chiarire le sorti dell’importante realtà commerciale ancora attiva, in Campania, ad Arzano e a Mirabella Eclano, e sottoposta a procedura concorsuale fallimentare dal gennaio scorso, hanno partecipato le parti coinvolte, dalla rappresentanza dell’azienda, dagli esponenti istituzionali dei territori interessati, ai sindacati. “Mercatone Uno di Arzano è una realtà commerciale in attivo ed è la prima nelle vendite, grazie all’impegno e allo spirito di sacrificio dei lavoratori, che hanno continuato a lavorare in condizioni economiche mortificanti” – ha il segretario provinciale di Ugl Terziario Gaetano Panico nel suo intervento in Commissione -; ma, nonostante cio’, l’azienda non ha alcuna intenzione di salvarla tanto che sta portando avanti una politica di svuotamento della merce, che sta costringendo addirittura all’intervento delle forze dell’ordine a causa della ressa che si sta creando fuori alle strutture. In questo modo la società sta mettendo a rischio il futuro di oltre 200 famiglie più l’indotto in un territorio già profondamente ferito dalla disoccupazione” – ha sottolineato l’esponente dell’Ugl. “Nonostante lo sciopero indetto dai lavoratori già da tempo e la volontà del sindacato di dialogare pere garantire un futuro alla struttura di Arzano che è stata oggetto di un importante intervento di ammodernamento e che ha tutte le carte in regole per rimanere sul mercato, l’azienda continua ad essere evasiva sui quesiti importanti sollevati dal sindacato – ha aggiunto il rappresentante Rsa dell’Ugl Giovanni Schembri. “Anche nello stabilimento di Mirabella Eclano sta avvenendo lo svuotamento della merce con l’obiettivo di chiudere” – ha detto il Sindaco del comune irpino che ospita un altro stabilimento di Mercatone Uno, Francescantonio Capone “ ed è fondamentale che le istituzioni agiscano in sinergia per contrastare questa ennesima perdita di posti di lavoro”. Sul tema la consigliera del Pd Lucia Esposito, promotrice dell’audizione, per la quale “non c’e’ sufficiente chiarezza sulle informazioni date dall’azienda e dalle sue intenzioni. Come Commissione, dobbiamo sollecitare l’assessore al lavoro affinche ‘ sia vigile su questa situazione e monitorare i suoi sviluppi anche in vista della riunione del tavolo istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo economico, dove la Campania deve essere fortemente rappresentata”. “Dobbiamo mettere in campo ogni iniziativa per la salvaguardia di questi lavoratori – ha sottolineato la consigliera del Pd Rosa D’Amelio – e chiedo alla Commissione di intraprendere ogni iniziativa a salvaguardia dei livelli occupazionali, di una delle ultime realtà commerciali di un territorio che è ormai al collasso per desertificazione industriale e commerciale”. Nel recepire le sollecitazioni sindacali e istituzionali, il Presidente della III Commissione Giovanni Baldi ha, dunque, annunciato che “il tavolo sarà riconvocato subito dopo la convocazione di quello presso il Ministero dello Sviluppo economico e la Commissione seguirà con attenzione l’importante vertenza – ha evidenziato l’esponente dell’Udc – affinchè si trovino i necessari percorso per salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie”.