Nessuna o due Forza Italia? Prima ancora di dare una risposta a questo interrogativo (si sopravvive , dont’worry) c’è da registrare che il dibattito, men che meno le iniziative, nel centro destra locale(livello cittadino) languono, latitano. Eppure è la città del commissario provinciale, delle 5.000 tessere, ed ex sindaco Carlo Sarro, attivo parlamentare (al suo attivo , scusate il bisticcio i fondi post-sisma la tac in un quadro di desertificazione di servizi) se guardiamo alla scheda open polis parlamento o alla sua attività nella scheda del sito della Camera dei Deputati . Un iperattivismo complessivo , che ha sempre unito attività di partito e quella istituzionale fino al massimo rango, quello attuale di deputato. Eppure la sua periferia è statica ma prima ancora è chiusa. Come la sezione inaugurata in pompa magna nella centralinissima piazza Roma-cuore politico del maggiore centro matesino che per un decennio lo ha impalmato. Tempi lontani: sezione chiusa. Anche la mitica segreteria, quella che doveva essere uno spazio diverso dalla prima repubblica, come affermò nel corso della sua apertura in piazza Gaetani ha chiuso i battenti (è rimasta solo la targa ed un affittasi) per trasferirsi a pochi passi dalla sua residenza. Gli incontri pubblici? Rarefazione anzi rarità: l’ultimo, quasi catacombale nei locali della biblioteca comunale- era il dicembre 2012. Di acqua sotto il Torano (il centro sinistra, pur trafitto da divisioni e problemi giudiziari, domina la scena) ne è passata e ha superato raggiungendo anzi andando oltre il Volturno. Così a livello di rappresentanza consiliare : si è provato a dare una forma partitica al gruppo civico ma ne è costato la presa di distanza di un consigliere Santopadre fedele alla matrice civica e simpatizzante del progetto renziano) : fu il collega di gruppo Gerardo De Rosa, tesserato F.I insieme a Nicola De Girolamo, ad annunciare la novità del ritorno alla vecchia e gloriosa sigla ma poi non è stata mai ufficializzata. Così quello che candidò l’ex assessore provinciale Daniele Ferrucci, ora ai ferri corti con il deputato-commissario, è e rimarrà un progetto civico. Riprendiamo l’interrogativo : forse è mal posto : ne esiste una ma con due anime diverse, quella che farebbe capo alla potente deputata Maria Rosaria Rossi e quella che per inerzia o attaccamento motivazione continua a gravitare intorno all’ex sindaco ed ex presidente del consorzio Ato.

Michele Martuscelli

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