In merito a notizie apparse sulla stampa, riguardanti la mia persona e relative a dichiarazioni del pentito Di Grazia, tengo a precisare quanto segue : Nei 10 anni in cui sono stato Sindaco di Carinaro ho amministrato, insieme a tutta la mia Amministrazione, nella piu` assoluta trasparenza, legalita` ed onesta`. Non ho mai promesso niente a nessuno per cui non ho chiesto ne` ho avuto niente in cambio. Nel caso specifico la Gmc, societa`con grandi interessi prevalentemente nel settore dei rifiuti, non avrebbe mai pouto gestire i rifiuti di Carinaro in quanto da svariati anni il Comune di Carinaro era socio del Consorzio CE/2, consorzio pubblico formato esclusivamente da Comuni; di quella partecipazione pubblica sono stato sempre fiero ed accanito sostenitore. Infatti, nel gennaio 2005 o 2006 (adesso non ricordo la data precisa), durante una delle piu` gravi “crisi rifiuti”, al Consorzio pubblico Ce2 ci fu un tentativo da parte di alcuni Sindaci di far fallire il Consorzio perche` oberato dai debiti. In quell’occasione, insieme ad altri Sindaci del centrosinistra, fui fiero oppositore dell’ipotesi fallimento del Ce2, e pubblicamente espressi la mia contrarieta` proprio sostenendo che far fallire il Consorzio pubblico Ce2 avrebbe costretto i Sindaci ad affidare, almeno temporaneamente, il servizio a ditte private. Al fine di evitare il fallimento facemmo un accordo bipartisan (centrodestra e centrosinistra), e per questo fui accusato da qualche collega di aver stretto un patto politicamente ibrido con il centrodestra. Se avessi avuto un qualsiasi interesse a favorire una qualsiasi ditta privata, quella era l’occasione giusta. Di quella mia posizione vi e` prova non solo nei verbali assembleari del Consorzio Ce2 dell’epoca, ma anche sulla stampa locale sulla quale – in prima pagina- in risposta a qualche Sindaco che mi accusava di aver favorito un accordo politicamente ibrido, difesi con fermezza la “scelta pubblica” affermando che cio` significava evitare di consegnare la gestione dei rifiuti alle ditte private, con tutti i pericoli che ne potevano derivare. Precedentemente a questi episodi, e cioe` quando sulla Gmc non circolava nessuna “strana voce”, insieme a tutta la mia Amministrazione dell’epoca, presenti i rappresentanti legali della Multiservice, avemmo un solo incontro nel quale ci fu presentata la societa` e ci furono illustrati i servizi di cui avremmo potuto avvalerci. Da quell’incontro nessuno degli amministratori usci` convinto della bonta`della proposta e della utilita`di acquistare partecipazioni della societa`. Da quel momento mai ne ho piu` parlato con nessuno dei miei collaboratori e mai nessuno potra` dire il contrario. Il resto sono solo infamie.
Mario Masi
(Ex sindaco di Carinaro)