Con un documento votato all’unanimità, il consiglio comunale di Cellole (Caserta) ha chiesto al prefetto Carmela Pagano l’esclusione della fascia costiera ricadente nei Comuni di Cellole e Sessa Aurunca dal bando di gara pubblico che scade il 31 marzo prossimo relativo all’accoglienza degli immigrati sbarcati a Lampedusa. Altri Comuni della fascia costiera casertana, come Mondragone e Castelvolturno, dove sono presenti comunità con migliaia di immigrati stranieri, sono stati esclusi dal bando. Il bando pubblicato dalla Prefettura prevede l’accoglienza per centosessanta persone in sedici Comuni dell’ambito C3. Centoquattro di essi sono di fatto già ospiti in alcune strutture dell’Alto Casertano come Teano e Roccamonfina. “Anche la località di Baia Domizia deve essere esclusa – ha spiegato il sindaco Aldo Izzo – ho incontrato il prefetto e gli ho palesato le perplessità e le preoccupazioni di noi amministratori e di tutta la comunità cellolese”. “L’accoglienza e la solidarietà sono valori fondamentali, ma il nostro territorio non può essere sempre utilizzato come sversatoio delle conflittualità sociali”, ha affermato invece il vice-sindaco Antonio Lepore.