”Una classe politica inetta e che in cinque anni si è dimostrata assolutamente non all’altezza del compito istituzionale conferitogli dal voto dei cittadini, ieri ha dato un’ulteriore dimostrazione della propria incapacità facendo saltare la seduta del Consiglio convocata a oltranza per l’approvazione del collegato alla Finanziaria regionale”. A sostenerlo in una nota è Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania, che punta il dito contro maggioranza e opposizione. ”Ieri abbiamo assistito all’ennesimo teatrino della politica regionale, in cui ognuno recita il proprio ruolo a difesa di interessi di parte che nulla hanno a che vedere con la tutela del bene dei cittadini. Da una parte una maggioranza incapace di garantire i numeri in aula, facendo venire meno il rapporto fiduciario con la Giunta, e dall’altra un’opposizione che, fino all’ultimo giorno, continua a fare ostruzionismo dichiarandosi disposta ad approvare solo provvedimenti di natura finanziaria e non partite estranee al bilancio, come la razionalizzazione dell’Arcadis, e la soluzione all’annoso problema degli impianti di sollevamento delle acque, alcune norme sulla Sanità, tipo i ricoveri in lungodegenza. Il risultato? – dice ancora Lucci – La seduta è stata rinviata, tra l’altro con un meccanismo non proprio legittimo visto che ieri, 27 marzo, sono scadute a tutti gli effetti le funzioni del Consiglio regionale prima della fine naturale della IX Legislatura”. ”A questo punto – conclude Lucci – nell’immobilismo politico generale che paralizza la nostra regione da ormai cinque anni, ci aspettiamo uno scatto d’orgoglio da parte del governatore Caldoro. Urge una svolta che metta al centro il bene comune al posto degli interessi di parte. E se il presidente vuole distinguersi da questo tipo di politica che la Cisl ha sempre condannato, cominci ad assumere provvedimenti coraggiosi, a cominciare dal management della Sanità, facendo scelte mirate, di qualità e, soprattutto, fuori dalle logiche della spartizione politica che sembrano essere le uniche bussole capaci di orientare i nostri rappresentanti istituzionali”.

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