Vandali nella sede del gruppo Scout Recale 1. Imbrattati i muri, divelto sportelli di armadietti e rovistato dentro, hanno bruciato i guidoni: simboli importanti per i ragazzi e per la nostra azione educativa, hanno scritto frasi di cattivo gusto su muri e specchi, hanno rotto  vetri delle nostre finestre e porte-finestre. “Pensiamo che – si legge in una nota –  queste “persone” siano  entrate – avendo trovato chiusi gli ingressi della nostra sede – dal cancello, trovato aperto, sul lato della struttura dove era ubicata la protezione civile oppure che abbiano scavalcato il cancello della stessa struttura. La nostra sede per i ragazzi scout rappresenta una seconda casa. L’indignazione di noi educatori verso questo atto scellerato è avvertita ancora di più perchè, proprio quest’anno, il gruppo scout sta lavorando tantissimo sul tema della legalità ed educazione ambientale  allo scopo che le nostre terre, conosciute come ” terre dei fuochi” e di camorra possano diventare terre dove i nostri ragazzi, cittadini del domani, siano in grado di governare il nostro paese con equità e giustizia e fare della cittadina di Recale un paese solido e solidale da cui non si debba più scappare. Ma giovedì mattina abbiamo trovato la nostra sede profanata,  imbrattata,  sporca, con danni alle nostre cose ed ai nostri simboli, fatto che sicuramente ci rammarica ma che, tuttavia, ci  spinge a continuare la nostra azione di volontariato perchè siamo convinti che i nostri giovani  potranno lasciare “il mondo migliore di come lo abbiamo trovato” così come diceva il nostro fondatore Baden Powell. Quello che è avvenuto  ci  rattrista maggiormente perchè da poco avevamo finito di ristrutturare i locali che il Comune ci ha concesso in locazione per  le nostre attività, con non pochi sacrifici  da parte nostra, dei ragazzi e delle loro famiglie. Riteniamo tuttavia che l’importante sia andare avanti e siamo certi che con il sostegno di tutta la cittadinanza di Recale, il nostro rammarico e dispiacere di oggi diventerà per tutti noi educatori, insegnanti, associazioni e liberi cittadini, un  punto di forza per fare del nostro meglio per portare questi nostri bambini, ragazzi e giovani ad essere cittadini attivi nella costruzione di una nuova Recale solida e solidale”.

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