Nel pomeriggio di ieri il “Collettivo Autonomo Acerra” ha occupato uno stabile della  ex Provincia, struttura che fino a dieci anni fa ospitava uffici dell’Asl. L’edificio è stato abbandonato all’incuria e alla devastazione – ci spiegano gli occupanti – noi abbiamo deciso di restituirlo al quatiere. Questo è un quartiere proletario, di case occupate, ed è proprio da qui che abbiamo ritenuto necessario partire. Sono anni che lottiamo in questo territorio contro il degrado ambientale, siamo quelli che hanno contribuito alla lotta contro l’inceneritore di Acerra, ed oggi crediamo che un posto come questo possa diventare un laboratorio politico attraverso il quale il quartiere possa concretizzare le proprie istanze. Ovviamente ci occuperemo di rimettere a posto il tutto, e il lavoro non sarà poco: negli anni sono stati rubati tutti gli impianti elettrici, quelli idraulici, gli infissi. Insomma noi ripartiamo da qui, da quello che siamo, con i nostri limiti e la speranza di poter restituire agli “ultimi” del nostro territorio la consapevolezza che la costruzione di un futuro migliore non può che passare attraverso la nostra consapevolezza che la lotta sui territori, contro le politiche e gli interessi locali e nazionali è l’unico mezzo per riappropriarci di ciò che ci spetta.”

Luca Leva

Giulia Ambrosio

 

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