Il 31 marzo, così come previsto dalla legge 81/2014, chiuderanno definitivamente gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). L’associazione Antigone annuncia che i suoi osservatori monitoreranno questo processo. “Si tratta di una decisione importante – affermano in una nota – frutto del lavoro di molti, di indagini e denunce partite da lontano. Non vanno creati allarmismi come fanno alcuni, non c’è rischio sicurezza. Finalmente può ridiventare centrale la salute”. Attualmente gli Opg sono sei, gli internati circa 700. “Molto è stato fatto. Molto c’è da fare. Noi monitoreremo questo processo” assicura Antigone. I suoi osservatori già domani e martedì si recheranno in questi luoghi per verificare lo stato delle cose, come procede il trasferimento degli internati e se, per il 1 aprile, gli Opg saranno effettivamente vuoti. Antigone chiederà inoltre ai direttori se il ministero e i provveditorati competenti stanno facendo valutazioni in merito all’utilizzo futuro di queste strutture. Sono già fissati i primi due appuntamenti: lunedì 30 marzo l’associazione si recherà a Castiglione Delle Stiviere e ad Aversa; martedì 31 marzo a Napoli. Alle ore 13.30, al termine delle visite, gli osservatori di Antigone saranno fuori dagli Opg a disposizione dei giornalisti.