La Società interporto ha preso contatti con il Comune di Acerra per realizzare lì l’ampliamento dello scalo merci: ancora una volta la provincia di Caserta potrebbe vedersi scippare da Napoli un’opera strategica per lo sviluppo del territorio. «Non possiamo e non dobbiamo permettere che Marcianise perda i frutti di un’infrastruttura sulla quale la nostra città ha investito da decenni, concedendo suoli e riponendo aspettative occupazionali importanti». E’ l’avvocato Massimo Golino, candidato alla Regione nella lista di Vincenzo De Luca, a lanciare il campanello d’allarme. «L’interporto rappresenta un’infrastruttura strategica per Marcianise e per i Comuni limitrofi, perché, se ben avviata è in grado di offrire, tra diretto ed indotto oltre tremila posti di lavoro – ha sottolineato – è necessario, per questa ragione, non deviare dal progetto iniziale che vede in Marcianise e Maddaloni i centri di sviluppo dell’opera, provvedendo a ridiscutere l’accordo di programma in una maniera che possa ritenersi soddisfacente sia per la parte pubblica che per il privato, ma, soprattutto per i cittadini. Su questo argomento, nelle prossime ore solleciterò il presidente De Luca affinché, una volta eletto, provveda sin da subito ad intervenire sul problema riunendo allo stesso tavolo tutti gli attori in modo da trovare quelle risposte che il territorio si aspetta. Agevolare la realizzazione dello scalo ad Acerra, significherebbe perdere un’occasione che la nostra provincia non può lasciarsi sfuggire. Anzi, con la nuova Regione mi farò carico di promuovere l’organizzazione di corsi di formazione per addetti all’intermodalità, in modo da formare figure qualificate in grado di lavorare all’interno dell’infrastruttura».

 

 

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