L’Unione degli Universitari di Caserta si schiera contro il cambio di denominazione della Seconda Università degli Studi di napoli in Università della Campania Luigi Vanvitelli. Uno dei timori principali espressi dagli studenti è che, all’atto dell’accesso al mercato del lavoro, si rischi di essere penalizzati per la mancanza di notorietà della nuova denominazione presso le aziende ed all’estero, vista anche la grande quantità di università private, alle quali i laureati potrebbero essere erroneamente associati. Francesco Cacciapuoti, neo eletto nel Consiglio di corso di laurea di scienze politiche per l’Udu Caserta, sottolinea: “Nonostante 25 membri del Senato Accademico su 27, insieme al 74% del corpo dirigente dei dipartimenti dislocati nelle 4 principali città, abbiano votato a favore del cambio del nome da “Seconda Università di Napoli” in “Università della Campania – Luigi Vanvitelli”, noi rimarremo dalla parte degli studenti, che con rabbia esprimono tutta il loro totale dissenso dinanzi a questa scelta che può solo danneggiare un’università che con fatica è riuscita a conquistare, meritatamente, il proprio prestigio. Noi, unico sindacato studentesco all’interno di questo ateneo, siamo pronti a muovere battaglia, con mobilitazioni e confronti con tutte le istituzioni interessate.”