Ci sarebbero anche molti vigili urbani tra i dipendenti comunali di Orta di Atella che rischiano il rinvio a giudizio per falso e truffa ai danni dello Stato. Sta partendo infatti una raffica di avvisi di conclusione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta antiassenteismo avviata dalla Procura del Tribunale Napoli Nord. Nei guai potrebbero finire una ottantina di lavoratori, tra cui ci sono anche diversi componenti della polizia municipale. Le indagini, condotte dal pm Giorgia De Ponte, iniziano nel febbraio 2013 a seguito di un blitz dei carabinieri. I militari si recarono in municipio per una verifica sugli straordinari elettorali (in quel periodo si votava per il rinnovo del Parlamento). In quella circostanza veniva accertato che i tesserini di alcuni dipendenti comunali risultavano timbrati nonostante la loro assenza dal luogo di lavoro. Da quel momento sul Comune di Orta si accesero i riflettori degli inquirenti. Le indagini si intensificarono. E ora sono alle battute finali. Da quanto si apprende ci sarebbero casi talmente gravi di dipendenti desaparecidos che non sono escluse anche misure cautelari. Per quanto riguarda i vigili urbani c’è da svelare un mistero di cui si potrebbe occupare la trasmissione “Chi l’ha visto?”. Dalle lamentele dei cittadini (basterebbe leggere i commenti su Fb) sembra evidente che di caschi bianchi in giro per la città non se ne sono mai visti tanti. Secondo la Procura di Napoli Nord molti di loro si sarebbero assentati spesso dal luogo di lavoro pur risultando in servizio. E allora una domanda nasce spontanea: ma dove cazzo stavano i vigili urbani di Orta di Atella dalla mattina alla sera? Forse a fare la spesa…

Mario De Michele

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