Stava cercando di estorcere mille euro a un medico ma e’ stato bloccato dai carabinieri che per arrestarlo si sono finti assistenti del professionista. E’ accaduto nel quartiere Chiaia di Napoli dove i militari dell’ Arma della stazione di Posillipo hanno ammanettato, con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, Raimondo Amato, 39enne partenopeo, gia’ noto alle forze dell’ordine.

Amato aveva detto al professionista di appartenere al clan camorristico dei ”Mariano”, operante ai quartieri spagnoli: da due giorni, con minacce telefoniche di morte, stava cercando di farsi consegnare mille euro in denaro contante quale presunto risarcimento danni da una non meglio precisata operazione chirurgica al naso effettuata nel lontano 1995. I carabinieri, fingendosi assistenti medici della vittima e con tanto di camice bianco addosso, hanno atteso l’estorsore nello studio del medico, nel quartiere Chiaia e quando il 39enne si e’ presentato al professionista minacciandolo di morte per incassare i mille euro, i militari dell’Arma lo hanno subito bloccato ed arrestato. Raimondo Amato e’ stato chiuso nell’istituto penitenziario di Secondigliano.

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