L’amicizia che da 30 anni mi lega a Cosentino non deve essere usata come una clava nei miei confronti, per discreditare quello che sono e quello che faccio”. Così il senatore di Gal Vincenzo D’Anna che aggiunge: “la mia vicinanza a Cosentino non ha nulla di disdicevole”. “Inoltre, ha proseguito il senatore quest’uomo, che sta attraversando delle traversie, non è stato ancora condannato e dal giudizio in corso non sono emerse risultanze che lo inchiodano”.
Tra l’altro, secondo D’Anna, “un uomo che è in carcere non può preoccuparsi di una campagna elettorale”. “Il mio appoggio nei confronti di De Luca ricorda il senatore D’Anna non è nato sulla base di interessi personali ma dalla convinzione che si tratta di una persona che ha tutte le caratteristiche per fare bene, rispetto, invece a chi, in cinque anni, non ha ben fatto”. “A De Luca chiedo conclude il senatore di Gal di scegliere tra la demagogia di alcuni suoi detrattori e il peso politico dei moderati che, in parte, si rifà alla mia persona. Io non possono vergognarmi dei miei voti e la presunzione di innocenza vale per tutti”.