Il candidato sindaco di Cesa risponde alla missiva inviata ai candidati sindaci dall’Associazione CesaRinasce. Più sotto anche la lettera aperta pubblicata dall’associazione.
Cari Amici dell’Associazione CesaRinasce Vi ringrazio della vostra lettera, perché mi consente di anticipare alcuni punti fondamentali di quel che sarà il programma della coalizione che sosterrà la mia candidatura a sindaco. Quanto da Voi espresso troverà spazio ed approfondimento nella proposta politica che si andrà a formulare. Sono temi che abbiamo avuto modo già di trattare, esprimendo pubblicamente le nostre opinioni. Per quanto riguarda la Zona Arena, è noto il vostro impegno per la tutela e la valorizzazione di questo luogo, unico polmone verde del nostro paese. L’attività che da anni state svolgendo a tutela di questo posto è encomiabile. Ho avuto modo di precisare la mia idea, in sede di consiglio comunale quando si è discusso della linee guida del Piano Urbanistico Comunale (Puc) ed nel corso di un dibattito durante la Festa Democratica. Credo che la zona in questione non solo debba essere salvaguardata ma sia giunto il momento di valorizzarla. Deve diventare, in maniera stabile, un luogo dove poter praticare sport all’aria aperta, con un percorso podistico ed una pista ciclabile come da Voi proposto. Ma la zona Arena può essere una tappa di un progetto più ampio che vogliamo proporre e che si inserisce nell’ambiziosa idea di una complessa opera di valorizzazione delle grotte e del vino Asprinio. Si potrebbe ipotizzare un Parco Agricolo, vale a dire una riserva ambientale indispensabile per l’equilibrio biologico del territorio, puntando alla salvaguardia ambientale ed alla promozione sociale. Si potrebbe coniugare agricoltura e sostenibilità, tutelare le vocazioni produttive del territorio, sostenere e incentivare le produzioni tipiche di cibo di qualità e le connesse tradizioni enogastronomiche con uno specifico percorso. Sempre nell’ambito di questo progetto, vi potrebbe essere spazio per una area attrezzata per pic nic ed una area maneggio. Con quali fondi realizzare tutto ciò? Mediante il ricorso ad un sistema nuovo, quello dell’urbanistica partecipata ed attraverso una partnership tra pubblico e privato, coinvolgendo in primo luogo i proprietari dei terreni ed eventuali imprenditori che intendono investire. Questo progetto valorizza anche lo sport, che deve essere uno strumento per incidere sul tessuto sociale. Il nostro paese è carente sotto il profilo delle attrezzature e degli spazi. Dobbiamo sforzarci nei prossimi anni per valorizzare al meglio quel che abbiamo e puntare, attraverso il ricorso a finanziamenti regionali ed europei, alla costruzione di nuove possibili strutture, come ad esempio una Piscina comunale. Anche per questo ultimo punto, è nostra intenzione ricorrere alle forme di Partenariato Pubblico Privato, come nuova forma di gestione delle opere pubbliche, incoraggiata dalle recenti riforme del Codice degli Appalti e delle Direttive e Raccomandazioni della Comunità Europea. Noi vogliamo ripartire dalle associazioni che esistono in paese. Ho avuto modo di anticiparlo nelle settimane scorse e mi fa piacere ribadirlo. Questo paese sta morendo: non lo affermo solo io ma è la frase ricorrente pronunciata da tutti. Come possiamo renderlo nuovamente vivo? Ripartendo da quel mondo fatto di volontari e volontariato che a spese proprie, con impegno, dedizione, negli anni passati ha operato in maniera disinteressata per questo paese. In momento di difficoltà economica, con risorse scarse, credo che l’unica soluzione che abbiamo per rivitalizzare Cesa sia dare forza e credito alle associazioni. Voi sapete che abbiamo condotto, dai banchi dell’opposizione, una battaglia affinché non venissero introdotti costi a carico delle associazioni impegnate in iniziative in favore della collettività senza scopo di lucro. Non c’è stato nulla da fare e quella decisione ha determinato un crollo di impegno. La vostra associazione ha toccato con mano le difficoltà che esistono nell’organizzare eventi in paese. Dopo qualche tempo si è cercato di rimediare, eliminando delle voci di costo, con l’obbligo di pagamento solo nel caso in cui una associazione beneficia di sponsor oppure provveda ad allestire stand gastronomici. Io la penso diversamente e cioè che chi mette in piedi una iniziativa per la città e lo fa senza scopo di lucro non debba pagare nulla al comune anzi deve avere il massimo appoggio. Quando parlo di scopo di lucro mi riferisco ad introiti rilevanti e non al ricavato della vendita di panini e bibite che servono, da un lato a rendere la manifestazione più bella e dall’altro forse a coprire le spese per il suo allestimento. Deve essere istituita la consulta delle associazioni, affinchè ci sia un organismo di coordinamento tra tutti i sodalizi, in modo da allestire per tempo un cartellone di iniziative nei momenti più importanti dell’anno solare. Penso che la collaborazione tra le associazioni sia uno snodo fondamentale per la crescita collettiva di questo paese. Ci consentirà di superare piccole incomprensioni e di poter lavorare tutti assieme in maniera sinergica. Ci sarà, dopo tempo, un assessorato alla cultura, perché questo paese, che affonda le proprie radici negli ideali della Rivoluzione Napoletana del 1799, è ricco di risorse da valorizzare. Si riparte da questi argomenti perché si possa affermare in coro: “Cesa sta rinascendo”.
Un saluto ed un abbraccio Enzo Guida Candidato sindaco del Pd, Psi, Comitati Giovani Idee, Amici per Cesa, Uniamoci per Cesa.
La Lettera Aperta dell’Associazione CesaRinasce
Elezioni a Cesa. Lettera aperta ai candidati a sindaco. Carissimi candidati, abbiamo appreso della vostra volontà di incontrare le associazioni culturali di Cesa per avere spunti e suggerimenti sul programma che intendete adottare. L’associazione Cesarinasce da anni impegnata sul territorio e’ una realtà solida, concreta e costante nel panorama sociale e culturale cesano. Le nostre proposte e i nostri suggerimenti per migliorare il paese, limitandoci a rimanere nell’ambito socioculturale, sono poche e semplici ma le riteniamo fondamentali per la crescita culturale e sociale. Sono note a molti ma vogliamo ribadirle pubblicamente con la presente lettera restando fuori dal dibattito elettorale . Le possiamo elencare semplicemente in tre punti: 1) tutela dell’ambiente in particolare della località Arena ove evitare tra l’altro cementificazioni incontrollate, valorizzare la citata località con iniziative volte alla salvaguardia delle tradizioni agricole cesane, istituire un percorso podistico con annessa pista ciclabile che percorra l’intera area. 2) incentivare concretamente lo sport ( non solo il calcio ), la cultura, la musica, le arti, 3) Creare una sinergia con tutte le associazioni culturali presenti sul territorio. Augurandovi un in bocca al lupo, cogliamo l’occasione per invitarvi alla 6^ edizione della passeggiata ecologica e della minimaratona di Cesa che si terrà il 9 e il 10 maggio prossimo. Un caro saluto. Il direttivo di Cesarinasce .