“Il Partito Democratico ha lasciato la seduta del Consiglio Comunale. Per l’ennesima volta non è stato assicurato l’ordine pubblico nell’aula consiliare”. Lo si legge in una nota del circolo di Marcianise del Partito Democratico che continua:”I cittadini esasperati, anche da un atteggiamento di un’amministrazione incapace di avviare, dal giorno del suo insediamento, un’ attività volta ad affrontare le problematiche di una città ormai allo stremo, hanno anche questa sera inscenato manifestazioni che di fatto non hanno consentito un avvio della seduta corretto. I singoli consiglieri comunali sono “condizionati” nella loro attività consiliare e spesso, per evitare di esasperare ancora di più gli animi, sono costretti a rinunciare ai loro interventi per senso di responsabilità. L’aula consiliare non è più il luogo del confronto democratico, è diventato una sorta di disordinato e acritico “votificio”, dove le uniche proposte di deliberazione riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio dalla dubbia legittimità. Questa sera il Sindaco si è presentato in Consiglio con la sua nuova Giunta, la quarta in poco meno di due anni. Siamo al Paradosso. Un atteggiamento che ha il sapore della provocazione in un momento dove molti cittadini vivono drammi personali al limite della sopportazione. Sembra che il Sindaco sia diventato una sorta di marziano che oggi propone una Giunta di marziani. Due anni di vuoto che questo Sindaco propone di riempire con colpi di scena, che aumentano le incertezze amministrative e denotano mancanza assoluta di comprensione delle problematiche della città. Il Partito Democratico e l’intera opposizione aveva preparato una Mozione di sfiducia che per motivi regolamentari non è stato possibile presentare. Noi chiediamo che la farsa abbia termine, per evitare che le poche possibilità che questa città ha di potersi ancora rialzare svaniscano definitivamente”.