Area Popolare propone a Caldoro di definire l’intesa per il prossimo mandato. E’ questo il risultato di un incontro avvenuto stamattina tra il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro ed i rappresentanti di Area Popolare Giaocchino Alfano (Ncd) e Giuseppe De Mita (Udc) per affrontare la discussione in merito alle prossime elezioni regionali. Nel corso dell’incontro i rappresentanti di Area Popolare hanno manifestato la disponibilità a discutere i termini di un accordo con il presidente Caldoro. “L’attuale esperienza di governo regionale – si legge in una nota – ha ottenuto risultati significativi e comunque i cambiamenti avvenuti sul piano politico ed istituzionale impongono di rileggere i termini sui quali costruire un nuovo rapporto di coalizione. Sul piano politico, l’avvio del percorso di Area Popolare e la netta distinzione sul piano nazionale e nelle altre regioni interessate al passaggio elettorale tra Area Popolare e i partiti del centrodestra, esigono che l’intesa sia definita con il presidente nella sua condizione di autonomia dalle forze politiche e di garante delle intese. Ciò implica che Area Popolare non è una forza aggiunta ma si pone come forza fondativa della ricandidatura di Stefano Caldoro”. “Sul piano programmatico – prosegue la nota conclusiva dell’incontro – la questione di fondo dalla quale discende la capacità della Istituzione regionale di incidere sui processi economici e sociali è la ridefinizione della sua funzione e dei suoi poteri, sulla scorta delle modifiche, anche normative, intervenute. Tutti i grandi temi regionali attengono ad atti di programmazione, pianificazione (sanità trasporti infrastrutture) che, in assenza di un ripensamento del ruolo della Regione, la renderebbero inefficace ad incidere realmente. Tutto ciò implica dunque un profondo ripensamento dell’attuale regionalismo, come più volte sostenuto dallo stesso Caldoro, come fondamento programmatico dell’azione del prossimo governo regionale, da intendere come l’apertura di una vera fase costituente e di riforma”.

 

 

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